A settembre ripartono i corsi dell’Università adulti/anziani del Vicentino grazie alla collaborazione con i docenti, dirigenti, corsisti-animatori e soci dell’Aps Cultura e culture.
Con il progetto “Doppio binario”, l’Associazione ha vinto un finanziamento regionale per attività a sostegno dell’invecchiamento attivo e ha già attivato un primo ciclo di proposte a giugno 2021, timida ripresa concessa dal miglioramento dell’emergenza sanitaria.
La proficua collaborazione tra l’Università e Cultura e culture, permette di avviare tre settembre e ottobre 2021, nell’area della provincia di Vicenza, ben trentacinque corsi volti a “stanare gli anziani” per restituire loro una vita sociale impegnata sul fronte della cultura e della creatività.
Durante l’autunno, nell’insicurezza di poter organizzare attività con larga partecipazione, i corsisti dell’Università saranno coinvolti in attività a gruppi che permettano di vincere la paura e l’isolamento, condizioni diffuse tra la popolazione anziana e tanto più aggravate dall’incertezza del futuro dovuta alla pandemia.
Sul binario della conoscenza, della creatività e dell’esperienza, gli ambiti delle proposte sono:
- Reinterpretazione creativa di fiabe e favole della tradizione;
- Leggere il presente. Laboratori dedicati all’informazione, all’attualità e all’ambiente;
- Riconoscere le erbe dei campi e dell’orto e scoprire le loro proprietà;
- Ricchezza culturale del territorio locale.
La grande difficoltà di reperire ambienti idonei, le norme igienico-sanitarie da garantire, uniti all’esitazione riscontrata nell’utenza, hanno reso necessaria un serrato dialogo con le Amministrazioni Comunali intenzionate ad attivare il progetto nelle aree di loro competenza.
L’ultima fase del progetto, nei mesi invernali, prevede infatti di coinvolgere, in corsi autogestiti, un numero più ampio di persone, proprio grazie alla partecipazione di coloro che hanno frequentato durante l’autunno. Essi infatti saranno promotori in prima persona delle nuove attività, fondamentali per scardinare ogni reticenza residua nei coetanei.
Ad oggi i territori interessati sono: Arzignano, Bassano, Breganze, Caltrano, Camisano Vicentino, Chiuppano, Costabissara, Creazzo, Dueville, Grumolo delle Abadesse, Montecchio Maggiore, Monticello conte Otto, Sandrigo, Schio, Sossano, Valdagno e Vicenza città.
Anche in altri Comuni l’Università adulti/anziani darà il via a proposte per gli anziani con la collaborazione delle Amministrazioni locali; tra questi troviamo: Asiago, Caldogno, Carmignano, Cassola, Chiampo, Longare, Malo, Marostica, Sovizzo, Torri di Quartesolo e Villaverla.
Per ulteriori informazioni sul progetto si invita a consultare la pagina “Doppio binario” sul sito di Cultura e culture: https://www.culturaeculture.org/doppio-binario/ oppure le pagine relative a ogni sede sul sito dell’Università.